Un aggiornamento sul settore idrocarburi in Italia, nel primo quadrimestre 2015.
Di Luca Pardi
Secondo i dati forniti dalla Direzione generale per le risorse minerarie ed energetiche del Ministero per lo Sviluppo Economico il primo quadrimestre si è chiuso con la produzione cumulativa nazionale di 1,744 milioni di tonnellate di petrolio (circa 11,93 milioni di barili) alle quali si deve aggiungere una piccola quantità (5000 Mtep circa) della cosiddetta “gasolina”, una miscela di idrocarburi a basso peso molecolare (pentano, isopentano ed esano). Su base annua tale livello preluderebbe ad una produzione cumulativa attesa di poco più di 5 Mtep. Dunqne in leggero calo rispetto al 2014.
Per quanto riguarda il gas la produzione sembra continuare il trend di declino determinato principalmente dalla riduzione di produzione nelle zone marine A e B (si veda la figura 2.. La produzione cumulativa di gas naturale dei primi 4 mesi del 2015 ammonta a 2 miliardi di metri cubi standard cioè ad un produzione annuale di 6 miliardi di metri cubi (circa 5,5 Mtep).
Per quanto riguarda i titoli minerari vigenti e le istanze per le nuove attribuzioni si è cercato di riassumere il quadro d’insieme al mese di maggio nella seguente tabella. Si noti che nella tabella i titoli e le istanze che cadono in due regioni o Zone marine confinanti sono contate due volte, mentre nel rendiconto della produzione le concessioni che cadono su due diverse regioni o Zone marine vengono interamente attribuite all’area geografica quantitativamente prevalente.
Per favore: sostituiamo il termine “produzione di ” con “Abbiamo rubato alle generazioni future “
In effetti è un’equivalenza inoppugnabile.