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Scrutando il futuro: un sistema energetico italiano, basato sulle fonti rinnovabili.

Ci siamo dotati di uno strumento autonomo di simulazione di Scenari Energetici Tutto Rinnovabile (ScETuR) in grado di effettuare analisi su base oraria…

Di Luca Pardi e Stefano Tiribuzi

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Coronavirus, Scacchi e la saggezza della Nonna

Perché siamo ciechi di fronte a questa emergenza.

Di Dario Faccini

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Il metano rema (molto) contro

Chi l’avrebbe mai detto?

Un nuovo studio ribalta i ruoli delle varie fonti nel recente aumento delle emissioni di metano. I principali responsabili non sono più le sorgenti biogeniche (zone umide, animali, discariche) ma i combustibili fossili. E in questi il fracking (gas e petrolio da scisto) contribuisce per oltre metà, pur essendo ancora marginale a livello di produzione.

Il fracking è una bomba climatica fuori controllo.

E pensare di usare il gas naturale per aiutare il clima, è come pensare di spegnere un incendio con un’autobotte di benzina.

Ce lo spiega Claudio Della Volpe.

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Gli “errori del Club di Roma” dopo mezzo secolo.

Il ceto accademico cosmopolita, liberale o meno liberale, di sinistra o conservatore, laico o clericale, ha cianciato per qualche decennio sugli ERRORI DEL CLUB DI ROMA. Lo hanno fatto, generalmente, per sciatteria, senza neppure aver letto “i Limiti dello Sviluppo”, il primo rapporto per il Club di Roma redatto da un gruppo di ricercatori del MIT.

Di Luca Pardi

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Quant’è stretta questa ciambella

Noi coltiviamo la cultura che servirà a far crescere le classi dirigenti del XXI secolo sperando che le catastrofi non siano definitive.

Nulla di meno, nulla di più.

Di Luca Pardi

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Un mare di petrolio e non basta.

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Gli USA avrebbero riserve petrolifere maggiori dell’Arabia Saudita. Ma farebbe poca differenza.

Di Dario Faccini

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Petrolio e gas “netti”: il picco

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Ma quale abbondanza di petrolio e gas? Non è il lordo, ma il netto che conta.

Un sintesi di un articolo del papà di ASPO mostra con un semplice modello come si modifica il picco del petrolio e del gas quando si considera la sola energia netta, cioé l’energia che rimane dopo che si è sottratta quella impiegata nel processo estrattivo.

Non ci sono buone notizie.

Sintesi Di Gabriele Spitieri

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Referendum: perché votare contro le trivellazioni

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Dieci Regioni hanno depositato sei quesiti referendari contro l’accelerazione dell’estrazione di idrocarburi voluta dal Governo. 

Per tutti i motivi sono la difesa del turismo e la paura dell’inquinamento.

Per noi la questione è ancora più semplice. C’è poco petrolio e ancor meno gas, lasciamoli per ora dove sono.

Il presidente di ASPO Italia ci spiega, con i risultati di una modellizzazione effettuata, perché le ipotesi di un aumento dell’estrazione degli idrocarburi in Italia non hanno nessun riscontro con le riserve conosciute.

Di Luca Pardi

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Il punto di rottura

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Provo a spiegare meglio una delle ragioni per cui, da più di dieci anni, cerco di comunicare l’urgenza di una transizione energetica che ci faccia abbandonare le fonti fossili.

Il tema che voglio affrontare oggi è quello del declino dell’EROEI del petrolio.

Finché non siamo prossimi alla soglia la società tende a non percepire il problema. Il rischio è che inizi a percepirlo solo quando sarà troppo tardi.

Di Luca Pardi

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Video

L’arma del delitto (globale)

Update 26/2/2020 Il video originale è stato rimosso da youtube, è possibile visionare l’altra copia qui sotto attivando la generazione automatica dei sottotitoli in italiano.

 

E’ probabilmente la conferenza più ripetuta al mondo: 1742 volte in 36 anni a partire dal 1969. Ma non è bastato: anche in questi giorni di grandi (?) marce per il clima, la causa ultima del riscaldamento climatico non viene nemmeno menzionata.

Di Dario Faccini

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