Chi l’avrebbe mai detto?
Un nuovo studio ribalta i ruoli delle varie fonti nel recente aumento delle emissioni di metano. I principali responsabili non sono più le sorgenti biogeniche (zone umide, animali, discariche) ma i combustibili fossili. E in questi il fracking (gas e petrolio da scisto) contribuisce per oltre metà, pur essendo ancora marginale a livello di produzione.
Il fracking è una bomba climatica fuori controllo.
E pensare di usare il gas naturale per aiutare il clima, è come pensare di spegnere un incendio con un’autobotte di benzina.
Ce lo spiega Claudio Della Volpe.