Riflessioni sul nostro futuro partendo dal fallimento della COP25.
Di Luca Pardi
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Di Luca Pardi
Il declino del prezzo del petrolio e di altre materie prime importanti è un sintomo dell’approssimarsi dello scoppio della bolla del debito e non, come pensano gli economisti convenzionali, una manifestazione dell’abbondanza delle commodity.
Pubblicato in economia, energia
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Di Luca Pardi
Andare a trovare Ugo (Bardi) è sempre un piacere e spesso mi ha riservato delle sorprese. Una volta, nel 2003, mi ha cambiato il modo di vedere il mondo e quindi la mia stessa vita, facendomi scoprire il tema del Picco del Petrolio e delle sue conseguenze.
L’ultima volta che sono andato a trovarlo nel suo ufficio al Dipartimento di Chimica, la scorsa settimana, ho avuto in dono le bozze del suo ultimo libro, Extracted, Continua a leggere
Pubblicato in futuro, minerali, risorse
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Armando Boccone
In futuro non potremo disporre delle risorse nello stesso modo in cui è avvenuto finora e il loro ottenimento diventerà sempre più costoso (che sono due facce della stessa medaglia!).
I motivi del maggiore costo sono diversi, per esempio la profondità necessaria per estrarle, le condizioni climatiche e ambientali sempre più estreme in cui si trovano i giacimenti, la sempre minore qualità delle risorse, ecc. Ciò ovviamente è determinato dall’uso crescente che di esse è stato fatto dalla rivoluzione industriale fino a ora e che sta portando appunto al progressivo esaurimento delle risorse di buona qualità e facili da estrarre.
Inoltre, per aggiungere un altro aspetto al complesso contesto in cui viviamo, non ci può essere sviluppo infinito in un mondo che è finito. Continua a leggere
Pubblicato in energia, territorio
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